Ponti liminali
Sto all'ombra di oscuri edifizi, i nidi di pavidi e ottusi
privi di spregio per sé, avidi in cerca d'avallo.
Dei mercati di mosche e di illusi:
simoniaci anelanti un piedistallo.
A caccia di fama e di gloria, d'alloro e danaro promesso
vendono l'anima loro, mentre preservano la carne.
Un percorso per santi di gesso,
che con lo stucco celano le corna.
Mi lascio alle spalle la scena d'un parto cesareo ignobile:
scinde virtù e materia mentre produce dei mostri.
Ma si svela dinanzi a me il nobile
cammino, destinato ai figli nostri.
Si estendono nel firmamento con code lucenti diˇastri,
brillano e intonano canti, pie sinfonie d'armonia
che dell'etica sono i pilastri:
ponti liminaliˆoltre la foschia.
Edited by Askar (M.G.) - 23/4/2024, 18:17