La Rupe, - Racconto breve -

Letta. Ho apprezzato i parallelismi tra le persone reali e le figure immaginarie, da amante del fantasy e degli RPG.
Formalmente c'è qualche refuso e con un leggero editing si potrebbe migliorare la resa complessiva, ma è ordinaria amministrazione, per il resto il testo scorre bene. Poi come hai detto è un brano vecchio.
La storia tutto sommato ha acceso il mio interesse (cosa che ormai capita sempre più di rado) e m'è piaciuta, anche se è praticamente tutta raccontata e non ci sono scene mostrate. Un paio di scene ben costruite secondo me potrebbero arricchire il racconto e aiutare il lettore a empatizzare di più con la protagonista, che ho sentito emotivamente distante da me. Comunque non è facile emozionarmi, quindi prendi il mio parere cum grano salis.

P.S.

Non sentirti obbligata a leggermi. Aborro l'idea dello scambio obbligatorio, che è il motivo per cui uso Wattpad perlopiù come vetrina.

Ah, mi spiace! Spero risolverai.

Sulle modifiche ti capisco, generalmente io sono un fautore del "buona la prima", per usare un termine registico.
Nel senso che anche a distanza di tempo rivedo la forma ma di solito è difficile che aggiunga o tolga, a meno che non sia una questione particolarmente importante.
Indubbiamente il formato del romanzo concede più spazio e scrivere in meno battute richiede abilità e capacità di sintesi, ma è proprio a questo che serve secondo me partire dai racconti per esercitarsi. E poi comunque le opere lunghe hanno le loro criticità, come il mantenere il livello qualitativo stabile per tutta l'opera, la maggiore complessità che richiede più attenzione ai particolari e alla storia, nonché la necessità di evitare eventuali incongruenze e/o dimenticanze che in un'opera lunga sono decisamente più frequenti.
Essendo impegnato nella stesura dell'ultimo volume della mia trilogia, posso dire che un romanzo (e ancora di più una saga) scritto/a con tutti i crismi, rappresenta un lavoro monumentale e richiede enorme dedizione e sacrifici.